Immersioni in Corsica Nuovo

©Nicolas Barraque ©Nicolas Barraque
Rocce isolate, giardini poco profondi, grotte, pareti rocciose, relitti… Le acque cristalline della Corsica offrono una varietà mozzafiato di siti per le immersioni subacquee. Che siate appassionati di esplorazione degli ecosistemi marini o desiderosi di emozioni forti nel cuore di una natura incontaminata, ogni immersione promette un'esperienza indimenticabile. In collaborazione con la rivista Plongée Magazine, abbiamo stilato la guida aggiornata che riunisce le nostre 20 immersioni top da non perdere assolutamente in Corsica. Preparate pinne e attrezzatura e lasciatevi sedurre dal fascino irresistibile dei fondali corsi. Primavera, estate e autunno vi aspettano per un'avventura subacquea unica. Prenotate subito e partite per un'immersione in un paradiso sottomarino davvero unico!

IMMERSIONE N°1 : « Mérouville », lA SECCA DI PELU

 

Località : Bonifacio (Corsica-del-Sud)

Tipologia : secca, parete rocciosa verticale(il « tombant »), riserva

Profondità: da 17 a 36 metri

Livello : II e più

Difficoltà : facile

Cernia sul sito di Mérouville ©Hervé Colombini Cernia sul sito di Mérouville ©Hervé Colombini

 

IMMERSIONE N°2 : l’iMPERDIBILE B-17

 

Località : Calvi (Alta Corsica)

Tipologia : relitto

Profondità: da 25 a 27 metri

Livello : II e più

Difficoltà : facile

 

Che siate o meno appassionati di relitti, il B-17 è uno degli spot di immersione imperdibili della Corsica. A quasi 80 anni dal suo atterraggio di fortuna, il quadrimotore, con un'apertura alare di quasi 30 metri, è un'imponente testimonianza dei violenti combattimenti aerei che caratterizzarono questa parte del Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale. Le due ali dell'enorme aereo sono intatte, i suoi quattro motori sono ancora al loro posto, anche se resta solo un'elica, mentre le altre tre sono state gradualmente rimosse da subacquei senza scrupoli. All'interno della cabina di pilotaggio aperta, i due sedili del pilota sono ancora lì. La coda e il muso dell'aereo sono scomparsi durante l'atterraggio d'emergenza in acqua, ma parte della fusoliera è ancora presente. Grazie alla limpidezza delle acque della Corsica e alla ridotta profondità del relitto, può essere visto molto rapidamente durante la discesa. Una volta in basso, allontanatevi un po' per ammirarne tutta la portata!

Il B-17 ospita anche una grande varietà di animali selvatici, tra cui pesci scorpione, murene e pesci cardinale, che approfittano degli innumerevoli anfratti creati dalle colate concrezionarie, con una ricca fauna selvatica che aggiunge un tocco di colore all'aereo. Di solito sopra il relitto nuotano banchi di orate. Un'immersione all'altezza della reputazione di questa storica «  fortezza volante ». 

 

 

LA NOSTRA SCELATA DEL CUORE - IMMERSIONE N°3 : IL canyon soTTOmarinO DELLA Revellata

 

Località : Calvi (Alta Corsica)

Tipologia : canyon sottomarino

Profondità: da 15 a 35 metri

Livello : I e più

Difficoltà : moderata-sito esposto al Libeccio che soffia da nord-ovest

Anemone con crosta nel canyon sottomarino della Revellata ©Turtle prod Anemone con crosta nel canyon sottomarino della Revellata ©Turtle prod

 

Il sito si trova a 100 metri dalla punta della Revellata, a due passi dall'omonima area di pesca. La piccola penisola è dominata da un faro, costruito nel 1838 per garantire la sicurezza delle navi e ora automatizzato. Ospita anche la Stazione di ricerca sottomarina e oceanografica (STARESO). Entrando in acqua, scoprirete un magnifico canyon sottomarino che si estende dai 15 ai 35 metri,  dunque accessibile dal livello 1. La fauna è particolarmente ricca. Grandi coni di gorgonie si espandono nella corrente e la roccia è ricoperta in alcuni punti da veri e propri letti di anemoni con crosta gialla. Anche il numero e le dimensioni delle cernie sarebbero da soli sufficienti a soddisfare i più esigenti. Ma gli incontri subacquei non finiscono qui: aragoste e mostelle si nascondono sotto gli strapiombi oppure, se si guarda verso il mare aperto i dentici e le ricciole a caccia, e i barracuda in formazione serrata. Tutto è possibile e lo spettacolo si rinnova costantemente! 

 

 

IMMERSIONE N°4 : IL « cAPPELLO DEL gendarme »

 

Località : Saint-Florent (Alta Corsica)

Profondità : da 25 a 38 metri

Livello : II e più

Difficoltà : Moderata, roccia isolata, da fare in condizioni di tempo buono

 

Il Cappello del Gendarme si trova al largo della punta della Mortella, ancora sormontata da una delle innumerevoli torri genovesi che punteggiano la costa, a due passi dal porto di Saint-Florent. Questa immersione prende ovviamente il nome dalla geologia del sito, dove la forma della roccia ricorda il bicorno indossato, molto tempo fa, dai rappresentanti delle forze dell'ordine. La roccia si trova a circa 25 metri di profondità e prosegue con un piccolo strapiombo che conduce ad un altopiano. Il dislivello scende poi fino a oltre 38 metri, ma non è assolutamente necessario scendere fino in fondo, perché la vita marina si concentrata soprattutto nella parte superiore. Qui si incontrano regolarmente grandi e placide cernie, così come banchi di barracuda e dentici a caccia. E poi graziosi pesci civetta pacifiche mostelle e, per chi preferisce le dimensioni ridotte, tantissime vacchette di mare, piccoli molluschi maculati. Ma è proprio per i pesci “grossi” che consigliamo questa immersione. 

 

 

LA NOSTRA SCELTA DEL CUORE - IMMERSIONE N°5 : la pUNTA dI Locca

 

Località : Cargèse (Corsica-del-Sud)

Tipologia : Picco roccioso, parete rocciosa verticale

Profondità : da 0 a 60 metri

Livello : Battesimo di immersione fino al livello IV

Difficoltà : facile

Picco roccioso della punta di Locca ©Nicolas Barraque Picco roccioso della punta di Locca ©Nicolas Barraque

 

L'architettura della Punta di Locca la rende innegabilmente una delle immersioni più belle dell'isola. A circa 300 metri dalla costa, si erge un magnifico picco a forma di collo di cigno, alto diversi metri. Scendendo lungo questa bella formazione, si raggiungono diversi scogli isolati, a circa 25 metri di profondità, attraversati da una moltitudine di faglie che fungono da tana per numerose aragoste. La parete rocciosa verticale prosegue fino a 60 metri, una parte dell'immersione quindi è riservata ai più esperti. Ma non c'è bisogno di andare così  in profondità per godere di uno scenario magnifico, tra gorgonie e spugne, circondati da pesci civetta, orate in fitti banchi, senza dimenticare cernie e mostelle. Volgendoci verso il mare aperto avremo anche la possibilità di osservare qualche pesce pelagico. Verso la sommità della roccia principale, fin dai primi metri d'acqua, nuvole di pesci castagnole e innumerevoli labridi fanno la gioia dei principianti. Un'immersione adatta a tutti in uno scenario naturale magnifico! 

 

 

IMMERSIONE N°6 : IL canyon dI Capo Rosso

 

Località : Porto (Alta Corsica)

Tipologia : Picco roccioso, parete verticale, canyon

Profondità : da 5 a 45 metri

Livello : da I a IV

Difficoltà: da facile a moderata, possibile corrente, sito poco riparato, da esplorare con il bel tempo.

 

Il sito si trova a sud del Golfo di Porto, a 200 metri dalla punta di Capo Rosso. Il suo grande vantaggio è si essere accessibile a tutti, poiché la roccia si trova tra i 5 e i 45 metri. I meno esperti potranno approfittare dei primi picchi rocciosi, mentre i più esperti raggiungono rapidamente i 30 metri scendendo lungo le pareti. Un canyon, costituito da strati di roccia che sembrano impilati l'uno sull'altro, conduce alla sabbia, a 45 metri di profondità. Ma la parte più interessante da esplorare è quella compresa tra i 20 e i 30 metri. Lì prosperano le gorgonie viola, le aragoste hanno invaso le numerose fessure e si possono trovare anche grandi cernie. Le rocce stesse sono particolarmente fotogeniche e offrono quindi molte attrattive in fatto di immagini suggestive. Fate attenzione però, potrebbero esserci correnti! Arrivando in barca, ricordatevi di guardare in alto, verso le cime rocciose che dominano la zona: avrete ottime possibilità di avvistare una delle coppie di falchi pescatori, specie protetta, che hanno scelto di stabilirsi in questa zona. 

 

 

IMMERSIONE N°7 : la mISTERIOSA « GrottA DEL CORALLO »

 

Località: Ajaccio (Corsica-del-Sud)

Tipologia : grotta con il camino

Profondità : da 22 a 52 metri

Livello : II e più

Difficoltà : moderata, ma adatta soprattutto a sub esperti a causa delle cavità  

 

Grotta del corallo vicino a Porticcio ©Nicolas Barraque Grotta del corallo vicino a Porticcio ©Nicolas Barraque

 

La Grotta del Corallo si trova poche centinaia di metri a ovest del faro della Campanina. Una grande roccia, adagiata su un fondale sabbioso a una profondità di circa cinquanta metri, si divide in due rilievi, ciascuno dei quali raggiunge i 28 e i 30 metri. Ma è sul fondo che troviamo l'ingresso della grotta, un'imponente apertura che immette in una vasta sala, prolungata da una seconda, più piccola, sulla sinistra. Sul fondale sabbioso si trovano piccoli pezzi di corallo rosso che danno il nome al sito. Un camino dotato di due uscite permette di emergere a una quarantina di metri di profondità tra i due picchi rocciosi. Durante la risalita, le pareti della grotta sono ricoperte di gorgonie rosse. L’atmosfera che regna nelle grotte, quando la luce penetra attraverso le sue varie fessure, rende l’immersione particolarmente suggestiva e non è un caso se alcuni soprannominano il sito “La Cattedrale”. Uno dei suoi visitatori, nel 2000, vi ha collocato una statua della Vergine Maria, che contribuisce, se ce ne fosse bisogno, all'atmosfera mistica del luogo. 

 

 

IMMERSIONE N°8 : la rISERVA DI BRUZZI DEL « DiamantE NERU»

 

Località : Figari (Corsica-del-Sud)

Tipologia : secca

Profonditàr : da 18 a 42 metri

Livello : I (possibile), raccomandato da II a IV

Difficoltà : moderato, ideale con il bel tempo, perché il sito non è riparato dal vento

 

La spiaggia del «  Diamante Nero » si trova ai margini della riserva delle isole Bruzzi, ed è un isolotto situato nella riserva naturale delle Bocche di Bonifacio che costituisce quella che viene definita una zona di protezione rafforzata. Culmina a 18 metri sotto la superficie. Sul versante sud scende fino a una profondità di 42 metri, mentre sul versante nord scende solo fino a 32 metri. Il sito, oltre all'abbondante fauna classica, presenta due grandi interessi: da un lato, le aragoste particolarmente numerose; dall'altro lato, un'eccezionale colonia di quello che viene chiamato falso corallo nero. In realtà si tratta di un anemone arbustivo (Savaglia savaglia). Ma qualunque sia la specie, le dimensioni della colonia, che misura più di un metro e venti di altezza, valgono la deviazione e naturalmente impongono di prestare particolare attenzione alle pinne, nonché all'ancoraggio se ci si reca sul sito non con il supporto di strutture di supervisione. Fate attenzione anche a non dirigervi verso la riserva, dove ogni attività sulla terraferma o in acqua, compreso il nuoto, è severamente vietata. 

 

 

IMMERSIONE N°9 : IL « Grand Tombant »

 

Località : Ile-Rousse (Alta Corsica)

Tipologia : parete verticale

Profondità : da 25 a 40 metri

Livello: II e più

Difficoltà : Moderata perché il sito non è riparato, le immersioni vanno riservate alle giornate di bel tempo.

 

Uovo di squalo gattuccio vicino a Ile-Rousse ©Turtle prod Uovo di squalo gattuccio vicino a Ile-Rousse ©Turtle prod

 

Il Grand Tombant, a circa 1,5 miglia al largo del porto di Ile-Rousse, è una splendida roccia isolata che presenta una maestosa parete verticale . Il sito è unanimemente considerato come una delle immersioni più belle della Corsica, capace di deliziare sia gli amanti dell'atmosfera sia gli appassionati di macro fotografia. La parete di discesa è di circa 200 metri  di lunghezza e arriva fino a 40 metri di profondità. Inutile dire che offre innumerevoli nascondigli per la fauna selvatica che ha preso residenza qui! Tra gli altri, grandi murene che lasciano spuntare solo la testa dal loro rifugio e cernie di buone dimensioni. L'abbondanza di gorgonie viola, spugne di varie specie e spirografi illumina la discesa con colori vivaci, sufficienti a soddisfare ampiamente i fotografi più esigenti. Vale la pena fermarsi anche alla vicina prateria di posidonie, che collega il sito a quello della secca di Nazo, prima di tornare all'ancoraggio. È ricco di banchi di salpe, labridi di tutti i colori e grandi orate reali il cui colore cangiante brilla nel blu. Un'immersione da non perdere! 

 

 

LA NOSTRA SCELTA DEL CUORE - IMMERSIONE N°10 : lA SECCA dEL« Danger du Toro »

 

Località : Isolr Cerbicali Porto (Corse-du-Sud)

Tipologia : secca, parete verticale

Profondità : da 3 a 36 metri

Livello : Battesimo possibile, da I a IV

Difficoltà : moderata a causa delle frequenti correnti

 

La secca del Danger du Toro, nei pressi dell'omonimo isolotto, offre uno degli scenari sottomarini più maestosi dell'isola! Circa cento metri a nord del faro che segnala il pericolo si trovano due altopiani rocciosi distanti circa cinquanta metri l'uno dall'altro. Arrivano fino a soli tre metri sotto la superficie. Generalmente si  inizia l'immersione scendendo tra i due fino a circa quindici metri, per poi scegliere se esplorare l'una o l'altra delle rocce. Sono formati da enormi blocchi ricoperti in alcuni punti da amemoni con crosta gialla. Sono presenti anche spugne, briozoi, gorgonie e altri rappresentanti della fauna coralligena. Tra le rocce si nascondono bellissime murene, pesci civetta, mostelle e aragoste. Il sito è anche il ritrovo preferito di una moltitudine di cernie brune, sia esemplari giovani che adulti più grandi. Dalla fine dell'inverno, da febbraio fino alla fine di giugno, numerosi ragni di mare risalgono dalle profondità per riprodursi in questo sito. I maschi non esitano ad affrontare gli intrusi, puntando tutti gli artigli in avanti! Qui si possono incontrare anche alcuni pesci pelagici, in particolare bei banchi di barracuda e anche di dentici. Solitamente si conclude l'immersione risalendo le rocce per fare una sosta, in mezzo a un numero impressionante di labridi. Tra questi, molti tordi pavone dai colori perfettamente tropicali.

 

IMMERSIONE N°11 : I DUE SITI DELLA « Morsetta »

 

Località: Galéria (Alta Corsica)

Tipologia : Canyon

Profondità : da 5 a 50 metri

Livello : Battesimo possibile, livello da I a IV

Difficoltà : facile

 

Mostella nel sito della Morsetta ©Turtle prod Mostella nel sito della Morsetta ©Turtle prod

 

Il sito della Morsetta, a nord del golfo di Galeria, prevede in realtà tre immersioni attorno all'isolotto omonimo, a seconda che si entri in acqua da un lato o dall'altro: all'interno, all'esterno o a sud. È quindi accessibile a tutti i livelli poiché le zone interessanti si trovano tra i 5 e i 50 metri. Il primo, utilizzato per i battesimi dell’immersione, funge anche da ancoraggio riparato in caso di vento. Il secondo, situato a nord dell'isolotto, si apre su un profondo canyon che raggiunge i 40 metri. Ospita in modo permanente numerosi banchi di pesci : pesci civetta, saraghi e castagnole rosse, oltre a cernie, isolate o in gruppo! Nascosti sotto le pietre e nelle fessure, si trovano anche mostelle, scorfani, murene e calamari. La terza, a sud, è costituita da un insieme di faglie che formano piccoli canyon. Quest'ultimo sito, meno ricco di banchi di pesci, farà però la gioia degli amanti della macro fotografia, poiché vi si potrà trovare, nascosta tra le gorgonie e le spugne, tutta la piccola fauna del coralligeno. È possibile anche osservare, a una ventina di metri di profondità, un piccolo strapiombo colonizzato dal corallo rosso e, durante il periodo riproduttivo, dai bei ragni di mare!

 

 

IMMERSIONE N°12 : lA PARETE VERTICALE DEL « Banc Provençal »

 

Località : Sagone (Corsica-del-Sud) 

Tipologia : Picco roccioso, parete verticale

Profondità : da 15 a 50 metri

Livello : da I a IV

Difficoltà : elevata, corrente frequente e potenzilmemte violenta

 

Il Banc Provençal è formato da due magnifici affioramenti rocciosi, a circa 1,5 miglia dalla costa, al largo del Golfo di Lava. Arrivano fino a circa una quindicina di metri di altezza, mentre la parete verticale che scende in mare supera i 50 metri, fino a raggiungere un fondale sabbioso, la parte più profonda, quindi riservata al livello 3 come minimo. Fare attenzione, la corrente è generalmente piuttosto forte in tutto il sito! Vi si trova tutta la fauna classica degli ambienti coralligeni, grandi colonie di gorgonie, moltitudini di spugne e di anemoni, acque popolate da cernie, pesci civetta, saraghi e numerose murene. Si possono osservare anche specie meno comuni, come il corallo rosso, il riccio di mare melone, la cui forma richiama perfettamente quella del frutto estivo, e l'anemone di mare, il famoso falso corallo nero. Inoltre, non appena l'inverno volge al termine e le acque cominciano a riscaldarsi, diventa un luogo privilegiato per la riproduzione dei ragni di mare

 

 

LA NOSTRA SCELTA DEL CUORE - IMMERSIONE N°13 : IL RELITTO DELL'« Alcyone C »

 

Località : Moriani (Alta Corsica)

Tipologia : Relitto

Profondità : da 24 a 35 m

Livello  : II  e più

Difficoltà: media, discesa in acque libere, sconsigliata in caso di corrente

 

Relitto dell’Alcycole C a Moriani ©Nicolas Barraque Relitto dell’Alcycole C a Moriani ©Nicolas Barraque

 

Colpito da un siluro alleato nel 1943 al largo del piccolo villaggio di Cervione, l'Alcyone C è senza dubbio uno dei relitti più belli della Corsica. La piccola petroliera, lunga 54 metri, giace in posizione verticale su un fondale sabbioso chiaro, a circa 1 miglio dalla costa. Sembra quasi pronta a salpare, con la prua affusolata ancora orgogliosamente dritta! Alcune sovrastrutture sono crollate, ma il relitto è ancora in ottime condizioni. I ponti e le passerelle sono ancora al loro posto e lo scafo ha mantenuto sostanzialmente la sua forma, fatta eccezione per la parte colpita dall'esplosione. Si può entrare attraverso grandi aperture e godere del magnifico gioco di luci nelle sue immense stive. La sala macchine sul retro conserva ancora i motori di grandi dimensioni. Ma attenzione ai brandelli di reti da pesca perdute sparsi sul relitto! Grandi cernie e magnifici banchi di pesci civetta si sono insediati sull’ Alcyone C, che funge anche da rifugio per numerose murene e qualche mostella. Il relitto è solitamente circondato da nuvole di pesci cardinale, mentre anemoni e spugne di ogni tipo hanno restituito vita a ogni centimetro quadrato di lamiera. Volgendosi verso il mare blu si hanno tutte le possibilità di osservare pesci pelagici a caccia. Lo spettacolo è sicuramente all'altezza delle migliori aspettative! 

 

 

IMMERSIONE N°14 : la roCcIA ISOLATA dI Scudo

 

Località : Ajaccio (Corsica-del-Sud)

Tipologia : Picco roccioso

Profondità  : da 20 a 45 metri

Livello  : II e più

Difficoltà : moderata, pallone di segnalazione obbligatorio, perché in alta stagione ci sono molte barche che attraversano la zona

 

Il sito si trova a nord del golfo di Ajaccio, al largo della Punta dello Scudo, che prende il nome dalla casa di Tino Rossi che si trova sulla costa di fronte. Questa enorme roccia isolata, riparata dai venti dominanti, misura circa cinquanta metri di diametro. Si trova su un fondale sabbioso leggermente digradante. A nord la profondità massima è di 30 metri, a sud raggiunge i 45 metri. Prosegue poi con una roccia verticale che si inabissa fino a oltre 60 metri, riservata quindi all'esplorazione con le bombole. La ricchezza del sito è dovuta alle innumerevoli faglie che solcano la roccia, dove troviamo in abbondanza aragoste, mostelle, pesci cappone, oltre a gorgonie, magnifiche colonie di gorgonie rosse e tutta la fauna legata al coralligeno. Scendendo lungo la parete di roccia che si inabissa pendio troviamo anche corallo rosso e specie piuttosto rare come i ricci di mare-melone. È questa abbondanza di vita a rendere le immersioni così interessanti, soprattutto perché molti pesci pelagici, in particolare dentici e ricciole, fanno regolarmente la loro comparsa nel mare.

 

 

IMMERSIONE N°15 : « la Campanina » a sud dI Porticcio

 

Località: Ajaccio (Corse-du-Sud)

Tipologia : rocce e altro

Profondità  : da 3 a 60 metri

Livello  : Battesimi dell’immersione e tutti i livelli

Difficoltà : facile

 

Barracuda sul sito della Campanina ©Turtle prod Barracuda sul sito della Campanina ©Turtle prod

 

Il sito della Campanina si estende ai piedi dell'omonimo faro, a sud di Porticcio, dove si trovano numerosi affioramenti rocciosi in gran parte colonizzati da una moltitudine di alghe, spugne e anemoni, alti tra i 3 e i 60 metri. Non ci sono correnti e si può scegliere la profondità in base al proprio livello, poi andare alla scoperta della zona di immersione come si preferisce. Si tratta quindi di un'immersione facile, accessibile a tutti. Unisce la maestosità del paesaggio sottomarino all'abbondanza della fauna presente sulle rocce, tra cui numerosi labridi, orate, cernie, pesci civetta e le immancabili castagnole, senza dimenticare specie pelagiche come barracuda e dentici, non appena si volge lo sguardo verso il mare aperto. La limpidezza dell'acqua e la visibilità generalmente eccezionale permettono di tenere sempre, o quasi, d'occhio il galleggiante di segnalazione in superficie. Nessun rischio di perdersi! 

 

 

IMMERSIONE N°16 : « IL GIARDINO » aL LARGO DELLA SECCA dI Porto-Pollo

 

Località : Propriano (Corsica-del-Sud)

Tipologia : Roccia e secca

Profondità  : da 30 a 50 metri

Livello : da II confermato a IV

Difficoltà : moderata a causa delle correnti potenzialmente forti, da effettuare con condizioni meteo favorevoli.

 

Il sito del Jardin/Il Giardino, al largo del porticciolo di Porto-Pollo, si estende tra i 30 e i 50 metri, il che lo rende adatto ai subacquei di livello 2, soprattutto perché la corrente può essere piuttosto forte. Durante la discesa, ciò significa seguire attentamente la linea di ancoraggio e non deviare da essa. Questa splendida roccia isolata ospita, tra numerose gorgonie viola, un'imponente colonia di falso corallo nero (Savaglia savaglia) alta più di un metro. Oltre ad una fauna fissa di particolare interesse, soprattutto per gli amanti della biologia, nel programma di immersioni sono presenti dentici e cernie, oltre a tutte le specie più modeste tipiche dei fondali coralligeni. Le piccole dimensioni del sito consentono di avere il tempo necessario per esplorare ogni angolo. Una seconda secca, molto vicina, è anch'essa particolarmente pescosa, circondata da una nuvola di pesci persici e castagnole, e frequentato comunque da qualche dentice. Il suo versante occidentale è ricoperto da una vita marina eccezionale, in particolare magnifiche claveline. 

 

 

IMMERSIONE N°17 : IL « cARGO CEMENTIERE Pinella » deLla Peccorella

 

Località: Porto-Vecchio (Corse-du-Sud)

Tipologia : Relitto

Profondità  : da 4 a 11 metri

Livello  : Battesimo dell’immersione e tutti i livelli  

Difficoltà : facile

 

il cargo cementiere Pinella della Peccorella ©Nicolas Barraque il cargo cementiere Pinella della Peccorella ©Nicolas Barraque

 

Naufragato una vigilia di Natale ai piedi del faro di Peccorella, il Pinella, cargo- cisterna per il trasporto del cemento lungo 45 metri, finì per prenderne il nome. Per alcuni il cargo è ormai diventato la Peccorella! Un relitto che ha l'enorme vantaggio di essere affondato in pochi metri di profondità, adagiato su un fondale sabbioso e limpido, circondato da una prateria di posidonie. La visibilità è perfetta e l’ esplorazione è accessibile a tutti, anche ai principianti. Decenni dopo, il  cargo per il trasporto del cemento è ancora in buone condizioni, fatta eccezione ovviamente per lo strappo che ne ha causato l’affondamento, quando ha urtato delle rocce prima di finire il suo viaggio un po' più in là. È possibile muoversi in tutta sicurezza nei suoi corridoi, passeggiare sul ponte e ammirare le gru ancora al loro posto. Nella parte posteriore, nel vano motore, sono visibili anche i resti della macchina di propulsione. Per quanto riguarda la fauna, oltre ai numerosi banchi di salpe che popolano la vicina prateria di posidonie sul relitto si sono insediati anche pesci civetta, pesci cappone e gronghi. Le lamiere dell'imbarcazione sono in gran parte colonizzate da spugne di ogni tipo. Un'immersione perfetta per scoprire un primo relitto! 

 

 

IMMERSIONE N°18 : IL gran "pan di zucchero", detto « Roche Cinquini »

 

Località : Bastia (Haute Corse)

Tipologia: Picco roccioso

Profondità : da 22 a 44 metri

Livello : II e  più

Difficoltà : moderata, correnti a volte molto forti

 

La forma di questo splendido affioramento roccioso, situato all'uscita del porto di Toga, gli ha naturalmente fatto guadagnare il suo nome, come spesso accade per i siti di immersione. Chiamato anche “Roche Cinquini” raggiunge i 22 metri di profondità ed è alta solo pochi metri in superficie, ma la vita sottomarina lì è particolarmente abbondante! Decine di nudibranchi, spugne di tutti i colori e forme, mescolate a idroidi, alghe dalle forme più svariate, un groviglio di specie che naturalmente si mescolano ai pesci abituali dei fondali coralligeni come cernie, orate, pesci cappone e le onnipresenti castagnole. In primavera potrete anche sperare di incontrare qualche grosso ragno di mare in amore! Separata da un banco di sabbia, una seconda roccia vicina scende molto più in profondità, fino a 44 metri. Anche qui tutt’attorno una vita marina esuberante. 

 

 

immersione N°19 : il relitto britannico dell'INSUMA

 

Località : Cap Corse (Alta Corsica)

Tipologia : Relitto

Profondità  : da 40 a 43 metri

Livello  : II e più

Difficoltà : forte (correnti e profondità)

 

Relitto britannico dell’ « Insuma » ©Nicolas Barraque Relitto britannico dell’ « Insuma » ©Nicolas Barraque

L'Insuma, uno yacht di lusso lungo 35 metri costruito qualche anno prima della Seconda Guerra Mondiale, allo scoppio del conflitto navigava nel Mediterraneo battendo bandiera britannica. Nel 1943 venne requisito dall'esercito tedesco e trasformato in un cacciasommergibili. Ribattezzato UJ 2219, deve lasciare la Corsica e dirigersi verso nord. Ma il convoglio di cui faceva parte venne attaccato e, il 9 settembre, venne affondato da un siluro italiano al largo di Cap Corse, nei pressi della torre genovese di Losse. Lo stesso giorno naufragarono altre 7 navi. Molte di esse sono oggi perfettamente localizzate, come il Barge, affondato anch'esso di fronte alla torre di Losse, a una profondità di 65 metri, e un secondo relitto è di fronte al porto turistico di Meria, a una profondità di 54 metri. La carriera militare dello yacht militarizzato è durata davvero poco! Oggi si trova a 45 metri di profondità, su un fondale di sabbia bianca, e la limpidezza delle acque della Corsica consente di vederla immergedosi, dai 30 metri. Il relitto è circondato da pesci damigella e pesci barbiere. Tutta la parte centrale è ridotta a un ammasso di detriti, ma la parte anteriore è stata risparmiata dall'esplosione e la bella prua della nave è ancora in buone condizioni, dritta. E’rivestita da concrezioni e abitata da una moltitudine di specie fisse. Oltre alla classica fauna dei relitti, si può sperare di incontrare, sul fondo o durante la risalita, tonni, razze mobula, pastinache e persino esemplari di pesce luna! 

 

 

IMMERSIONE N°20 : IL CACCIA AMERICANO « P-47 Thunderbolt »

 

Località: Miomo (Alta Corsica )

Tipologia : relitto

Profondità  : 18 metri

Livello : I e più

Difficoltà : facile

 

L'aereo è uno dei tanti P-47 Thunderbolt, il caccia americano più prodotto durante la Seconda Guerra Mondiale, che è possibile avvistare nelle acque della Corsica. In buone condizioni, è uno dei relitti imperdibili di questo giro dell'isola. Giace su una prateria di posidonie, a una profondità di soli 18 metri, il che lo rende accessibile alla stragrande maggioranza dei subacquei. E date le sue piccole dimensioni, è possibile visualizzarlo perfettamente scendendo sul sito e girandogli attorno più volte. Giri in cui è possibile ammirare i banchi di salpe che nuotano sopra la prateria di posidonie, i pesci serran che hanno preso possesso del luogo in gran numero, le decine di pesci cardinale che si sono insediati stabilmente tra le pale dei motori, nonché le innumerevoli castagnole che hanno preso residenza sulle ali del caccia. La fusoliera è inoltre colonizzata da spugne e altri rappresentanti della fauna fissa. La limpidezza dell'acqua e la luminosità permettono agli appassionati di immagini suggestive di divertirsi. Se vi resta un po' di tempo, non esitate a dare un'occhiata alle belle rocce isolate situate a una cinquantina di metri dal P-47, nel prolungamento della sua ala destra. In primavera a volte capita di incontrare anche qualche ragno di mare! 

 

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