Da Clémence il 24/07/2019
Direzione Bocca di Verdi (il Col de Verde), uno dei 4 "grandi colli" della Corsica con il Col de Vergio, Vizzavona e Bavella. Il colle si trova a 1289 metri d’altitudine, e qui a Ghisoni siamo a 650 metri, dovremo raddoppiare i nostri sforzi.
17 chilometri ci separano dal colle ma il profilo è relativamente piatto sui primi dieci chilometri, è perfetto per riscaldarsi e molto piacevole, nella foresta demaniale di Marmanu (2200 ha). Questa foresta è molto rappresentativa della foresta corsa d'alta quota con una varietà di paesaggi e specie vegetali intatte.
Passiamo il bivio per Capanelle, la località sciistica di Ghisoni. Situata ad un'altitudine di 1586 metri sulle pendici del Monte Renoso (terza vetta più alta della Corsica), la stazione offre 3 impianti di risalita che servono 2 piste rosse, 1 pista blu e 2 piste verdi.
Poi sale un po' più intensamente nei successivi 7 chilometri con tratti fino al 12% ma paradossalmente sembra più facile che il col della Croce per salire a Vezzani da Noceta!
Tra i faggi e i pini larici si possono vedere di tanto in tanto le cime del massiccio.
La strada è tranquilla e rilassante, senza molte auto (intorno alle 10 del mese di agosto abbiamo incontrato 3 auto).
Al colle il Relais San Petru Di Verde può accogliervi per bere qualcosa, per il pranzo o anche per dormire (chalet, campeggio, docce calde). Come a Calenzana e al col di Vergio, il col de Verde è un punto comune tra la GR20 e la GT20
Attenzione alla discesa nella foresta: fa sempre fresco, anche ad agosto e sono felice di indossare la giacca a vento (senza maniche). Ma in primavera, fate attenzione e copritevi bene.
La discesa è lunga e arriva a Cuzza (Cozzano), nell'alta valle del Taravo, circondato dai paesi circostanti (Palneca, Ciammanacce, Zevaco....solo per citarne alcuni), e da cime come la Punta di l'Usciolu (1815m), la cresta dell'Acqua d'Acelli (1910m) o il Monte Furmicula (1985m).
Le village abrite U Mondu di u Porcu (le Musée du cochon), un lieu consacré aux savoir-faire de la vallée du Tàravu : l’élevage et la transformation porcine. Si vous souhaitez faire une dégustation de charcuterie corse dans le coin, vous saurez d’où elle vient… .
La strada ombreggiata continua e rimangono 4 chilometri di salita fino a Zicavu (Zicavo).
Zicavu, un tempo uno dei villaggi più importanti della Corsica meridionale, vicino alla superba foresta dell’ Incudine, è un villaggio di carattere in cui si trovano vecchie case di granito.
Non lontano da qui si trovano gli ovili di Bassetta dove passa la GR20 e da dove si raggiunge il Plateau- l’ Altopiano - del Cuscionu (accessibile anche da Quenza).
Decidiamo di fermarci qui per pranzo. Pranziamo molto bene al piccolo ristorante A Funtana su una piacevole terrazza ombreggiata. Un menu semplice, una cucina tradizionale e familiare
Per coloro che desiderano dormire qui ci sono diversi alloggi, tra cui l'Hotel ** du Tourisme che ha una stazione di ricarica Bosch per biciclette elettriche.
Punti di interesse turistico della tappa :