Da Johanna il 22/01/2024
I salumi corsi AOP sono un vero orgoglio dell'isola, quando nel cuore dell'inverno i maiali vengono uccisi e macellati per produrre lonzu, figatellu, boudin, coppa, salciccia, prisuttu e vari patè. Prelibatezze della Corsica che dimostrano un savoir-faire ancestrale e vengono celebrate durante le varie fiere invernali tra cui A Tumbera di Rennu , un appuntamento tradizionale imperdibile che si svolge ogni primo fine settimana di febbraio nel villaggio di Rennu e ha per tema la carne di maiale e le sue diverse preparazioni nella cucina corsa.
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Gli amanti dei formaggi, di pecora o di capra, rimarranno deliziati dalla ricchezza delle varietà corse. Il brocciu AOP, formaggio fresco dal sapore delicato, si conferma come una vera e propria istituzione. Da gustare da solo al momento della produzione, in accompagnamento a piatti tipici come la pulenda di farina di castagne, dolce o salato, il brocciu incarna l'anima stessa della cucina corsa. Formaggi di pecora e capra, come Niulincu (regione di Niolu), Venachese (regione di Venaco), Calinzanincu (regione di Balagne, villaggio di Calenzana), Bastellicacciu (Bastelica e Bocognano) o Sartinese (regione di Sartène che si estende sulle valli del Taravo e del Rizzanese, come così come nell'estremo sud) aggiungono a questo una tavolozza di sapori delicati a questa sinfonia di gusto. Assaggiate anche i migliacci, i nicci, le bugliticcie o le frittelle, specialità a base di formaggio di pecora o brocciu che generalmente si trovano nei mercati.
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A maggio, se vi trovate sull'Isola, fate tappa a Venaco durante A Fiera di u Casgiu , momento festoso (e odoroso!) dedicato ai formaggi corsi.
Anche i prodotti del mare occupano un posto speciale nella gastronomia corsa. Il pesce appena pescato nelle acque della Corsica, le aragoste, le ostriche nustrali dell’Etang di Diana, i polpi o le cozze dai sapori mediterranei deliziano le tavole dei ristoranti corsi. La bouillabaisse corsa con pesci di scoglio, la zuppa di pesce o la bottarga rivelano anche una squisita tavolozza di sapori di mare. Di buon mattino, scoprite le bancarelle dei pescatori del porto di Bastia: in particolare le acciughe, cucinate « alla moda di Bastia », che troverete in tutti i buoni ristoranti della città.
Anche i mieli AOP occupano un posto speciale nella gastronomia corsa: castagno, corbezzolo, macchia mediterranea, miele di primavera... nomi che evocano la Corsica e il suo ambiente preservato. Abbinati al torrone o ai semifreddi, deliziano il palato conservando le loro proprietà emollienti e lenitive in caso di mal di gola.
Componente essenziale della gastronomia corsa, l'olio d'oliva corso ricco di profumi ha una qualità riconosciuta in tutto il mondo. Il frutto viene raccolto a piena maturazione, permettendogli di assorbire i profumi della macchia mediterranea, e cade naturalmente nelle reti tra novembre e marzo. In passato ogni paese aveva il proprio torchio “u fragnu”, un mulino ad acqua utilizzato per spremere l'olio. Da gustare su un pezzo di pane strofinato con aglio, su un pomodoro dell'orto o in cucina, l'olio d'oliva corso vi delizierà!
Componente essenziale della gastronomia corsa, l'olio d'oliva corso ricco di profumi ha una qualità riconosciuta in tutto il mondo. Il frutto viene raccolto a piena maturazione, permettendogli di assorbire i profumi della macchia mediterranea, e cade naturalmente nelle reti tra novembre e marzo. In passato ogni paese aveva il proprio torchio “u fragnu”, un mulino ad acqua utilizzato per spremere l'olio. Da gustare su un pezzo di pane strofinato con aglio, su un pomodoro dell'orto o in cucina, l'olio d'oliva corso vi delizierà!
Questi piatti gustosi, cucinati con pazienza, dimostrano il rispetto della Corsica per le sue tradizioni culinarie.
Non dimentichiamo i dessert corsi, vere delizie dolci che completano questa festa mediterranea. Tradizionalmente troviamo i famosi biscotti secchi, i canistrelli con il caffè, U fiadone fatto con brocciu fresco e scorza di limone, E frappe, che tradizionalmente si trovano in occasione di matrimoni o battesimi, E falculelle cotte sulla foglia di castagno, i dolci a base di castagne (flan o muffin), o ancora i panzai rotti realizzati soprattutto a Bastia in occasione di San Giuseppe. Più moderni, gelati dai sapori delicati della Corsica, tronchetti di Natale, tanti questi dolci delicati che trascinano le vostre papille gustative in un vortice di dolcezze squisite. Accompagnate questi dessert con un bicchiere di moscato corso o un vino locale per completare l’ esperienza gastronomica. Assaggiate anche le nocciole e le mandorle corse.