Da Mareva il 12/07/2018
In questa città pittoresca è meglio indossare comode scarpe da ginnastica per potersi « arrampicare » fino alla cittadella medievale. Dopo aver posteggiato sul porto, cominciamo a salire verso i bastioni.
La vista sul porto da un lato e la vista sul mare dall’altro, sono il premio per la salita di diversi gradini. Continuiamo a salire all’interno delle mura e dei bastioni fino a raggiungere la famosa « scalinata del Re d’Aragona », classificata monumento storico. All’ingresso, un piccolo punto di accoglienza dove si paga (solo 2€50 e gratis per i bambini che hanno meno di 12 anni) per scendere i 187 gradini a pochi metri sul mare e godersi questo percorso che costeggiando l’acqua turchese arriva al pozzo. E’ un sentiero piuttosto sportivo, ma la visita merita un piccolo sforzo.
Il pass cultura (3€50) permette di visitare, oltre alla scalinata, il Bastion de l’Etendard, il Bastione dello Stendardo.
Per riposarsi un po’ dalla passeggiata sulla scalinata del Re d’Aragona, saliamo a bordo di uno dei battelli sul porto di Bonifacio per scoprire le grotte, le falesie e i calanchi (senza prenotazione).
La passeggiata per mare dura 1 ora e sono possibili partenze ogni 30 minuti.
Lasciamo il porto e scopriamo le grotte marine (Cappello di Napoleone e Sdragonato), i calanchi dalle acque turchesi di Fazzio e Paraguan, la città vecchia arroccata sulle falesie di calcare e soprattutto la Scalinata del Re d'Aragona ma questa volta dal mare.