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Le cappelle affrescate della Corsica
Tesori inestimabili, un grande patrimonio religioso
Le 12 cappelle classificate affrescate della Corsica facevao parte, all'alba del Rinascimento e secondo le stime dei ricercatori, di un totale di circa 200. Rappresentano non solo un tesoro inestimabile del patrimonio, ma anche una grande risorsa turistica per le regioni in cui si trovano: Boziu, Rustinu , Casaluna confinante con la regione del Boziu, Cap Corse, regione di Bastia, Balagne e ancora Aghja Nova nel centro della Corsica. Tutti
Nel 2014 sono state restaurate due importanti decorazioni: gli affreschi della Chiesa Parrocchiale di Omessa e quelli dell'Oratorio della Confraternita di Poghju Marinacciu in Castagniccia. È una vera e propria caccia al tesoro quella che si svolge oggi per scoprire, quindi restaurare e salvaguardare questo incredibile patrimonio.
Dato l'inestimabile patrimonio rappresentato da queste Cappelle, si consiglia vivamente di informarsi presso gli Uffici del Turismo locali per conoscere le modalità di visita.
1. Chiesa San Tumasgiu di Pastoreccia a Castellu di Rustinu
Chiesa in stile romanico risalente al XV secolo, le cui pareti laterali e l'abside sono decorate con eccezionali affreschi. Una regione con una forte identità culturale e del patrimonio, i visitatori appassionati di storia saranno deliziati.
©CDC-Direction du Patrimoine
Per tutte le informazioni contattare l' Ufficio del Turismo Pasquale Paoli
2. Chiesa San Michele a Muratu
Edificio del XII secolo, ispirato all'arte pisana in Corsica, la Chiesa di San Michele di Muratu è senza dubbio la più visitata dell'isola. Riconoscibile al primo sguardo per la sua policromia, è una tappa obbligata se si attraversano i borghi che dominano la piana della Conca d'Oru e il Golfo di Saint Florent. Prosper Mérimée, che era ispettore generale dei monumenti storici scriveva nel 1834 nei suoi "Appunti di un viaggio in Corsica": "È la chiesa più elegante, più bella che io abbia visto in Corsica".
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Per tutte le informazioni contattare l'Ufficio del Turismo di Saint Florent
3. Santa Maria di E Neve a Brandu
Appena restaurato, prestate attenzione ai disegni e alle notevoli architravi sopra la porta d'ingresso. Gli affreschi datati 1386 sono i più antichi conosciuti in Corsica. Commissionati dai Signori Gentili di Brandu, sono firmati da un Maestro riconosciuto, Giovanni di Recaro. Porta di accesso a Cap Corse, Brandu merita una sosta anche per le sue ghiacciaie e il suo sentiero escursionistico.
©CDC-Direction du Patrimoine
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Per tutte le informazioni contattare l'Ufficio del Turismo di Cap Corse
4. A Ghjesgia di a Trinità d’Aregnu
Situata nell'entroterra della Balagne, servì da "Arca" (cimitero comune) per gli abitanti di Aregnu e Sant'Antuninu fino all'inizio dell'Ottocento. Prendete i sentieri che si snodano nei pressi del paese di Aregnu e contemplate il panorama mozzafiato sulla pianura…
©CDC-Direction du Patrimoine
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Per tutte le informazioni contattare l'Ufficio del Turismo di Ile Rousse Balagne
5. Santa Maria Assunta di Furiani
Situata sulle alture di Furiani a sud di Bastia, offre una vista mozzafiato sulla piana e sullo stagno di Biguglia, classificato come riserva naturale e paradiso dei fenicotteri rosa durante i mesi invernali. La passeggiata per arrivarci è molto piacevole.
Scoprire l’Offerta dell’Ufficio del Turismo di Bastia che comprende la visita della Cappella
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6. San Pantaleone a Gavignanu
La cappella di San Pantaleone si apre a voi con i suoi contrasti… L'esterno è sobrio ma colpisce la decorazione della porta sud risalente al IX secolo. Da notare la grande ricchezza degli affreschi dai colori caldi datati XV secolo. Da non perdere.
Per tutte le informazioni consultate l'Ufficio del Turismo Pasquale Paoli
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7. Santa Cristina Valle di Campuloru
Una bella deviazione per vedere affreschi del XV secolo… il Cristo in Maestà, il gruppo degli Apostoli, la serie di Santi… l'espressione dei personaggi è pregevole. La cappella e gli affreschi sono stati recentemente restaurati.
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Preparate le vostre vacanze con l'Ufficio del Turismo Castagniccia Mare è Monti
8. San Quilicu a Cambia
Ecco una testimonianza imperdibile del romanico corso. Sorprendenti sculture animano i quattro lati esterni. All'interno lo spettacolo è grandioso, l'abside è decorata con affreschi quattrocenteschi. Qui il patrimonio religioso è in osmosi con la natura attorno.
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Per tutte le informazioni consultate l'Ufficio del Turismo Pasquale Paoli
9. Santa Maria Assunta a Favalellu
Anche Favalellu possiede la sua piccola Cappella di Santa Maria Assunta con architrave del VII secolo ornata da una croce. Merita una deviazione il cuore dipinto "a fresco" e raffigurante Cristo e i Santi.
©CDC-Direction du Patrimoine
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Anche Favalellu possiede la sua piccola Cappella di Santa Maria Assunta con architrave del VII secolo ornata da una croce. Merita una deviazione il cuore dipinto "a fresco" e raffigurante Cristo e i Santi.
10. San Niculaiu Sermanu
La piccola cappella di San Niculaiu di Sermanu, dall'esterno molto modesto, si apre ai visitatori e rivela i suoi affreschi risalenti al XV secolo. Sguardi ed espressioni dei personaggi mostrano il grande talento e la sensibilità dell’anonimo artista che li ha realizzati.
©CDC-Direction du Patrimoine
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Per tutte le informazioni consultate l'Ufficio del Turismo Pasquale Paoli
11. San Michele de Castirla
Piccola cappella dall’ architettura preromanica, custodisce affreschi della fine del XV secolo. Il Cristo in Maestà cattura lo sguardo del visitatore. Restaurato nel 2011, offre un autentico momento di grazia.
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Piccola cappella dall’ architettura preromanica, custodisce affreschi della fine del XV secolo. Il Cristo in Maestà cattura lo sguardo del visitatore. Restaurato nel 2011, offre un autentico momento di grazia.
12. Santa Maria a U Prunu
La chiesa di Santa Maria situata nel cuore di un castagneto offre un’atmosfera di calma e serenità. All'interno, un affresco del XV secolo.
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Per maggiori informazioni consultate l'Ufficio del Turismo Castagniccia Mare è Monti
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Per saperne di più:
La Commissione per i Monumenti Storici è stata creata nel 1837. La tutela come monumento storico è una servitù di pubblica utilità basata sull'interesse patrimoniale di un bene, che viene valutato esaminando un insieme di dati storici, artistici, scientifici e tecnici. Vengono presi in considerazione in particolare i concetti di rarità, esemplarità, autenticità e integrità dei beni da tutelare
